Sputnik
- Il capostipite di tutti i satelliti
- 7 set 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Entriamo oggi nel fantastico mondo dell'astronomia ed in particolare in quello dei satelliti. Ma cos'è un satellite? Un satellite è un corpo che ruota intorno ad un pianeta e ne condivide il moto. I satelliti possono essere naturali ( la luna) o artificiali ( lanciati in orbita dall'uomo).Nel sistema solare esistono più di cento satelliti naturali, chiamati anche lune in onore del più famoso che orbita intorno alla terra. Ma oggi però vorrei scrivere qualcosa su i satelliti artificiali e di uno in particolare.

Era il 4 ottobre del 1957 quando Sputnik, una sfera di alluminio del peso di 84 chilogrammi alloggiata nel muso di un missile balistico sovietico R-7, sfrecciò verso il cielo dalla sua rampa di lancio ai margini del deserto di Kyzyl Kum, circa 160 chilometri a est del lago di Aral,nell'odierno Kazakistan. Poco dopo, Sputnik sarebbe diventato il primo oggetto costruito dall'uomo ( artificiale :)) a entrare nell'orbita terrestre, dando così inizio ad un'epoca di esplorazione e scoperte senza precedenti. Lo Sputnik era grande come un pallone da basket e i suoi segnali radio erano come una "pernacchia" verso gli USA, dichiarò un commentatore americano. L'anno dopo nacque la NASA (National Aeronautics and Space Administration ).

La realizzazione da parte dei russi del vettore R-7che lancio lo Sputnik fu una sfida palese all'occidente. Gli scienziati sovietici non avevano solo messo a punto un razzo in grado di trasportare testate nucleari fino agli Stati Uniti ma avevano aperto la strada verso la luna ed oltre. Un mese dopo i sovietici lanciarono Sputnik 2, sei volte più pesante del predecessore, con a bordo la cagnetta Laika. La bestiola sopravvive solo qualche ora nel veicolo spaziale surriscaldato, ma il messaggio era chiaro: se i russi potevano mandare in orbita un cane, potevano inviare anche un essere umano. Iniziò così l'era delle grandi esplorazioni spaziali....
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